"Noi e
Pierino". Un
progetto per uno e per molti
Claudia Cantagalli (Circolo Didattico di Lastra a Signa, scuola elementare di
Malmantile)Lidea
Il progetto intercultura è stato realizzato
durante il secondo quadrimestre dello scorso anno scolastico 2000-01 ed ha coinvolto le
due classi prime a tempo pieno della scuola elementare di Malmantile, del Circolo
Didattico di Lastra a Signa, per un totale di 33 alunni, 4 insegnanti ed una operatrice
esterna di lingua russa.
Originariamente il progetto era rivolto ad
un bambino di origine russa, adottato da una famiglia di Malmantile ed iscritto nella
classe 1B.
Il percorso prevedeva due ore settimanali di
lezione individuale in lingua russa con loperatrice esterna, poiché in accordo con
i genitori di R., ritenevamo opportuno far mantenere al bambino luso della lingua
madre.
Lidea di estendere il laboratorio di
lingua russa e di coinvolgere i due gruppi classe in un progetto interculturale è nata
sul finire del primo quadrimestre, nel momento in cui cioè gli altri alunni hanno
manifestato una spiccata curiosità per le attività che R. svolgeva con loperatrice
di russo. Si trattava di semplici suoni, parole o brevi frasi in lingua russa che
suscitavano negli altri bambini interesse e divertimento soprattutto quando R. in prima
persona li riportava ai compagni riferendoli ad episodi o storie della sua vita in Russia.
Anche durante le attività didattiche, in particolare nel corso delle ore di italiano, si
verificavano frequentemente situazioni di confronto tra parole italiane e russe che spesso
i bambini si divertivano a pronunciare.
Allinizio del secondo quadrimestre
abbiamo attivato il progetto intercultura, nel quale sono confluiti i laboratori di lingua
russa, di biblioteca, di musica e di immagine precedentemente iniziati, con la finalità
generale di favorire la capacità di ascolto e stimolare la curiosità nei confronti di
suoni, parole e linguaggi diversi da quello di origine. Lintero percorso ha avuto
come oggetto la fiaba musicale Pierino e il lupo di Sergej Prokovef e si è
concluso con una rappresentazione teatrale in lingua italiana con intermezzi e semplici
dialoghi in russo.
Il progetto si è articolato in 2 momenti
paralleli: uno di tipo "collettivo", (laboratorio biblioteca lingua
russa) nel quale erano contemporaneamente impegnati i due gruppi classe e dedicato
allanalisi della storia: individuazione dei personaggi, della vicenda e
dellambiente; uno a "gruppi misti ", formati dai bambini delle due classi,
(laboratorio musicale e laboratorio immagine) in cui le attività programmate erano svolte
in modo alterno: mentre un gruppo lavorava sulle musiche e sullinterpretazione
mimico-gestuale, laltro si occupava delle scenografie e dei costumi per poi
alternarsi la settimana successiva.
Organizzazione delle attività
(1) Laboratorio di biblioteca e lingua
russa (momento collettivo)
Dopo una prima fase introduttiva dedicata
alla lettura della storia e finalizzata allindividuazione della vicenda,
dellambiente e dei protagonisti, abbiamo coinvolto i bambini in semplici attività
di animazione, attraverso giochi a squadre con "indovinelli", "caccia
allerrore", "prima o dopo", per consolidare la conoscenza dei
personaggi e la successione degli eventi. In un secondo momento loperatrice ha
tradotto lintera fiaba indicando ai bambini i nomi russi dei vari personaggi
(Pierino, il nonno, il gatto, lanatra
) dopodiché abbiamo letto di nuovo la
storia nelle due lingue, alternando la lettura di un piccolo brano in italiano a quella
corrispondente in russo. Già a questo punto la maggior parte degli alunni cominciava a
familiarizzare con i nomi dei personaggi: lanatra era outki, Pierino era Petia,
il lupo volk
e a capire quale punto della storia stessero ascoltando.
Nella fase conclusiva di questo primo
momento collettivo abbiamo steso il copione per la rappresentazione teatrale inserendo
semplici dialoghi in russo. La rappresentazione è stata divisa in tre atti e ciascuno
personaggio è stato interpretato da bambini diversi al cambio dellatto per
permettere a tutti di partecipare in prima persona. Allinterno di ciascuna parte
abbiamo inserito semplici dialoghi in russo, per evidenziare i momenti salienti, recitati
da alcuni bambini e ripetuti dal coro. Lidea originale prevedeva che
loperatrice durante lo spettacolo, pronunciasse la battuta in lingua russa e i
bambini la ripetessero, in realtà durante le prove ci siamo rese conto che quasi fin
dallinizio i bambini avevano già memorizzato le parole dei dialoghi e le avevano
associate alle battute italiane corrispondenti, pertanto abbiamo deciso di non
intervenire.
(2) Laboratorio di musica e di immagine
(gruppi misti)
I due gruppi misti hanno lavorato
contemporaneamente alternandosi nella attività programmate. Dopo la visione del cartone
animato Pierino e il lupo di Walt Disney da parte di ciascun gruppo, abbiamo
ascoltato il cd musicale della fiaba e i bambini hanno iniziato ad associare alla musica
di ogni strumento il movimento dei personaggi (gli archi con Pierino, loboe con
lanatra, il flauto con luccellino
).
Nella fase conclusiva, sulla base delle
musiche di Prokovef, ci siamo concentrati sulle caratterizzazioni mimico-gestuali di
ciascun personaggio e quindi abbiamo iniziato le prove dello spettacolo.
Considerazioni
Lintero percorso è stato realizzato
rispettando i tempi personali e gli stili cognitivi di ciascun bambino. I momenti di
socializzazione delle esperienze, presentate sempre in forma ludica non hanno mai
implicato strutturazioni di tipo linguistico, lapprendimento spontaneo e naturale
dei bambini è stato motivato soprattutto dalla loro curiosità, dalla voglia e dal
piacere di ascoltare, ripetere e scoprire suoni, parole, espressioni ed esperienze diverse
dal loro contesto . Dal canto suo R., gratificato ed accettato dai coetanei proprio per la
sua "diversità", si è inserito nella classe ed ha acquisito le strumentalità
di base senza mostrare alcuna difficoltà, ha imparato a leggere e a scrivere insieme ai
suoi compagni italiani, condividendo con loro ogni aspetto delle attività disciplinari e
laboratoriali. In questo senso il percorso ha favorito una forma di apprendimento
cooperativo in cui la partecipazione attiva e spontanea di ciascuno ha contribuito ad
avvicinare contesti culturali e linguistici diversi.
Email claudia_r32@yahoo.it
|