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Un
metodo per la lingua dello studio
NICOLETTA CHERUBINI, Diapason! Italiano lingua seconda nella scuola di base
(Guida per linsegnante + Libro dello studente), Guerra, Perugia 2003, pp. 222+182,
28,23
Ho conosciuto
Nicoletta Cherubini e i suoi laboratori di Italiano come lingua seconda quando insegnavo
alla Scuola Media ed è stata unesperienza professionale davvero interessante.
Le unità didattiche realizzate nella mia
classe e molte altre, strutturate successivamente in svariati anni di lavoro
nellambito di un programma di sperimentazione (v. Pareri su Diapason!) che
ha visto coinvolti numerosi docenti e alunni della scuola di base, sono oggi a
disposizione di tutti gli insegnanti, riunite in Diapason!.
La pubblicazione della Cherubini, nonostante
il sottotitolo faccia pensare allennesimo libro di Italiano L2, si presenta sul
mercato editoriale con caratteri di novità ed originalità.
Le procedure
didattiche di Diapason! tendono fondamentalmente a "produrre risonanza"
fra il vecchio e il nuovo, fra lusuale e il diverso, agevolando gli insegnanti che
hanno alunni stranieri in classe nella creazione degli scenari innovativi di apprendimento
che sono necessari per gestire nuovi bisogni. Il modello operativo del manuale si basa
sullunità didattica, che inquadra lapprendimento come evento relazionale
interculturale, ludico e creativo.
Il metodo presentato nel manuale Diapason!
si basa su un approccio la cui filosofia di fondo è rivolta allo sviluppo comunicativo
globale dellapprendente attraverso la sperimentazione didattica innovativa. La
premessa di tale approccio è che sia possibile servirsi della glottodidattica
interdisciplinare di Italiano L2 e materie scolastiche (uso "veicolare" della
lingua) per trasformare laccoglienza degli alunni stranieri in una profonda e
avvincente esperienza di crescita per gli insegnanti e per i loro alunni italofoni e
non-italofoni in copresenza.
Le unità didattiche che propone sono volte
a definire percorsi di acquisizione della lingua italiana indispensabile per la
concettualizzazione delle discipline che vengono normalmente insegnate nella scuola di
base e si indirizzano sia agli alunni non italofoni che a quelli italofoni, con ricadute
molto positive sia sugli uni che sugli altri. Permettono ad entrambi di sviluppare una
crescente competenza comunicativa in Italiano grazie allampliamento ed alla
riorganizzazione del lessico, alluso più consapevole e corretto degli atti
linguistici, allapprendimento di strategie per studiare meglio da soli e in classe;
consentono a tutti i ragazzi, stranieri e non, di acquisire o perfezionare la competenza
di ascolto, di familiarizzarsi con lo studio cooperativo, di esprimere valutazioni e
autovalutazioni sulle attività svolte; creano per ciascun alunno occasioni di crescita
dellautostima, favorendo una buona motivazione.
La novità del testo consiste però
soprattutto nel fatto che esso offre ai ragazzi e agli insegnanti che intendono
utilizzarlo nel loro lavoro, la possibilità di sperimentare contemporaneamente percorsi
disciplinari e percorsi di acquisizione della lingua italiana necessaria per la
concettualizzazione di quella disciplina (la cosiddetta CALP di Cummins: Cognitive and
Academic Language Proficiency). Le unità possono essere fedelmente riprodotte perché
riguardano materie e contenuti che si insegnano in tutte le scuole elementari e medie, ma
anche essere modificate autonomamente dai docenti, adattate alle loro esigenze e realtà
di classe, una volta che si sia compreso "come si fa" ad integrare disciplina e
lingua italiana.
Per questo motivo il primo dei due volumi di
cui Diapason! si compone è la Guida per linsegnante: questi, anche se non
esperto di glottodidattica (lautrice si attiene ai principi del CLIL Content
and Language Integrated Learning- la teoria più accreditata negli ultimi anni in
ambito europeo) può, grazie alla prima parte della Guida, riflettere sulle conoscenze e
competenze di base per linsegnamento interdisciplinare dellItaliano lingua
seconda. Le tre sezioni in cui si articola (Italiano L2 e italiano scolastico, Abilità
strumentali principali, Stili personali di apprendimento) costituiscono un utilissimo
corso di formazione, ma anchesso molto operativo, pieno di suggerimenti e proposte
da utilizzare concretamente.
La seconda parte del volume contiene invece
la Guida metodologicodidattica con procedure per lo svolgimento delle Unità.
Accanto al piano generale dellunità didattica (il modello completo) sono riportati
i piani delle singole unità didattiche di Italiano, Storia, Geografia, Matematica,
Scienze, Geometria, Educazione allimmagine, Educazione Musicale, Lingue straniere, e
Alfabetizzazione emotiva. Per ciascuna unità delle diverse discipline vengono indicati
gli obiettivi, le procedure per lapertura dellattività, per la sua
valutazione da parte dei ragazzi e la chiusura. Spesso vengono forniti suggerimenti per
lampliamento e lapprofondimento.
Completano il volume un glossario delle
tecniche didattiche ed una ricca ed accurata bibliografia.
Nel Libro dello Studente ritroviamo le
stesse unità contenute nella seconda parte della Guida per linsegnante, con
proposte di percorsi molto guidati, in modo che i ragazzi possano lavorare da soli o in
coppia o divisi in gruppi, e documenti frutto di attività svolte dagli alunni nelle
classi in cui lAutrice ha sperimentato i suoi laboratori.
Anche ogni unità del Libro dello studente
è preceduta dal "Piano dellunità didattica", che consente di
identificare le componenti che essa attiva nei seguenti campi:
1. le abilità: linguistiche e di
studio
2. le competenze: lessicale, morfosintattica, pragmatica e interculturale
3. le strategie relazionali attuate in classe
4. le intelligenze multiple stimolate
5. il grado di difficoltà delle proposte didattiche
6. il livello di competenza linguistica richiesto
7. il livello scolastico consigliato
8. la materia scolastica di quellunità e i suoi collegamenti
interdisciplinari
9. le strategie didattiche utilizzate
10. le modalità di correzione degli errori
11. i giochi proposti
12. le tecniche di valutazione delle attività e di autovalutazione degli alunni. |
Un cd-rom, di prossima
uscita, conterrà il "Piano generale", cioè il quadro completo di tutte le
componenti del manuale, consentendo, grazie alla ricerca per riferimenti incrociati, di
trovare e scegliere ununità in base alle abilità, competenze, strategie, ecc. che
linsegnante desidera sperimentare con i propri alunni. Se, ad esempio, egli intende
proporre un gioco di ruolo per esplorare pregiudizi e stereotipi, digitando queste parole
otterrà dal computer immediate indicazioni sulle unità più adatte a raggiungere questo
obiettivo fra quelle contenute nel testo ed avrà la possibilità di stamparle dal cd.
Diapason! ha quindi tutte le
caratteristiche di unopera fortemente innovativa nel panorama editoriale
dellinsegnamento dellItaliano lingua seconda, un metodo basato su criteri
rigorosamente scientifici dal punto di vista metodologico e didattico, ma al tempo stesso
di immediata ed agevole utilizzazione nel lavoro quotidiano in classe.
Mariella Maestrini
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