Da qualche mese un gruppo di associazioni che si occupano di educazione linguistica ha iniziato un percorso condiviso che parte dalla convinzione che un lavoro congiunto tra chi da anni lavora nel campo dell’educazione linguistica possa aiutare il mondo della scuola, dell’università e della ricerca a superare alcune criticità attuali che hanno a che vedere con la formazione degli insegnanti.
Ci pare infatti che oggi si prospetti una sfida importante: riportare la formazione dei docenti e dei futuri docenti al centro delle politiche educative, dando il giusto rilievo all’educazione linguistica e soprattutto andando oltre un modello di formazione estremamente frammentato come quello che si è affermato negli ultimi anni. Ai docenti arrivano continue offerte di formazione, da soggetti eterogenei, su temi e obiettivi parziali, spesso legati a tendenze del momento, con modalità di intervento episodico. Tale frammentazione rischia di disorientare il docente e di avere alcuni limiti di efficacia e uno scarso impatto sulle pratiche didattiche ed educative.
Per affrontare tale sfida le associazioni impegnate in questo percorso stanno lavorando ad un progetto formativo condiviso che sia organico, per progettare, organizzare e realizzare attività formative ispirate alle invarianti dell’educazione linguistica, capaci di superare l’attuale frammentazione della formazione docenti, fornendo una proposta organica a coloro che vogliano intraprendere un percorso di aggiornamento e formazione nella consapevolezza del ruolo della lingua nell’educazione dell’individuo.
Fanno parte di questo gruppo associazioni come AICLU, AISPI, ANILS, ASLI SCUOLA, CIDI, DILLE, GISCEL, ILSA, LEND, MCE, TEASOL ITALY, ma ogni altra associazione che si occupa di educazione linguistica e che vuole collaborare può contribuire a immaginare e realizzare un modello di formazione diverso per il futuro degli insegnanti.
Auspichiamo che il percorso lungo il quale abbiamo intrapreso il nostro cammino trovi la massima condivisione e collaborazione, fiduciosi che tutto ciò rappresenti un’opportunità, oltre che una sfida per la nostra scuola e la nostra società.
Francesca Gallina (GISCEL) e Silvia Minardi (LEND)