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Codice etico
Lingua In Azione (LIA) è una rivista in formato elettronico ed è liberamente sfogliabile e scaricabile con licenza Creative Commons. LIA, relativamente alle sezioni Riflessioni ed Esperienze/Attività, è una rivista a revisione paritaria (peer-reviewed) con il sistema doppio cieco (double-blind).
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Compiti della Redazione
I membri della Redazione di LIA adottano ogni misura ragionevole per assicurare la qualità dei contributi pubblicati.
In particolare, la Redazione seleziona i contributi da pubblicare sulla base dell’interesse e dell’originalità del tema trattato e si affida successivamente al giudizio di revisori qualificati (referees anonimi). A questo scopo, la Redazione sceglie con cura il Comitato dei revisori e si adopera per garantire che il processo di valutazione paritaria (peer review) sia condotto in modo anonimo, equo e imparziale.
La Redazione si assicura che i contributi presentati e le informazioni personali, di ricerca o professionali in essi contenuti rimangano riservati durante tutto il processo di valutazione e che i revisori rispettino i criteri stabiliti nella Griglia di valutazione.
La Redazione provvede a segnalare casi di cattiva condotta o eventuali abusi da parte degli autori attenendosi alle disposizioni di legge in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio. Ciò nonostante gli autori dei contributi sono gli unici responsabili di quanto contenuto nei loro articoli e in nessun caso la Redazione e i responsabili della Rivista possono essere perseguibili per eventuali atti lesivi di diritti di terzi.
La Redazione fornisce agli autori delle linee guida contenenti le Norme editoriali di LIA e la Scheda proposta di pubblicazione allo scopo di garantire l’accuratezza, la completezza e la chiarezza dei contributi.
La Redazione si impegna infine affinché articoli pubblicati in libero accesso siano effettivamente disponibili agli utenti di LIA.
Compiti degli Autori
Gli Autori sono responsabili per gli articoli che presentano, di cui garantiscono l’originalità e sono consapevoli delle possibili conseguenze della cattiva condotta.
Gli Autori devono inoltre dare il dovuto rilievo alle loro fonti e fornire citazioni dettagliate per tutte le pubblicazioni che influenzano il loro lavoro.
Gli Autori sono altresì invitati a conservare i dati sperimentali su cui si basano i propri contributi per un periodo di tempo ragionevole in modo da consentirne eventualmente l’accesso ai revisori.
Gli Autori sono infine invitati a seguire le linee guida di LIA (Norme editoriali, Scheda proposta di pubblicazione, Mastro impaginazione articolo) per garantire l’accuratezza, la completezza e la chiarezza degli articoli, inclusi gli standard tecnici e editoriali.
Compiti dei Revisori
I Revisori coadiuvano la Redazione e forniscono pareri motivati sull’accettazione o sul rifiuto dei contributi proposti dagli autori.
Ai Revisori sono fornite in anticipo tutte le indicazioni necessarie per una valutazione equa dei contributi ricevuti. La procedura di valutazione è di tipo paritario (peer-review) con il sistema doppio cieco (double-blind).
I Revisori sono tenuti a motivare adeguatamente i giudizi espressi compilando un’apposita Griglia di valutazione dei contributi proposti per la pubblicazione.
I Revisori devono considerare strettamente riservate le informazioni sensibili contenute nel contributo in valutazione. Queste informazioni non possono essere usate per altre finalità.
Qualora i Revisori non si sentano adeguati al compito proposto o non possano procedere alla valutazione del contributo nei tempi richiesti, devono comunicarlo tempestivamente alla Redazione.
Al fine di assicurare la qualità dei contributi, i Revisori possono richiedere modifiche o integrazioni utili a migliorare il contributo.
I Revisori sono tenuti a comunicare eventuali conflitti di interesse prima di accettare di esaminare una proposta.
I Revisori avvertono la Redazione in caso di questioni legate alla proprietà intellettuale e al plagio o per gestire eventuali violazioni delle leggi sulla proprietà intellettuale.
Errori e cattiva condotta
Gli Autori dei contributi sono gli unici responsabili di quanto contenuto nei loro articoli. In nessun caso i responsabili della Rivista e della Redazione possono essere fatti oggetto di rivalsa per eventuali atti lesivi di diritti di terzi.
I responsabili della Rivista agiranno prontamente in caso di errori e cattiva condotta (sospetta o comprovata, in fase di revisione interna o sulla base di segnalazioni esterne fatte da terzi) facendo riferimento alle indicazioni del COPE (Committee on Publication Ethics).
Le misure intraprese prevedono la pubblicazione di errata (errori relativi al processo di pubblicazione) o corrigenda (errori degli autori). Per i casi più gravi, è previsto il ritiro della pubblicazione.
Le politiche editoriali e il Codice etico di LIA sono riesaminate periodicamente, soprattutto in relazione alle nuove indicazioni del COPE.
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