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N. 3
agosto-ottobre 2002
numeri precedenti


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1. Analisi e facilitazione del testo di storia: proposte didattiche per la scuola elementare e media
Ivana Fratter, Elisabetta Jafrancesco
(1)

Presentazione
Gli insegnanti lamentano spesso il fatto che i manuali delle varie discipline scolastiche sono di difficile lettura. Questi testi presentano infatti difficoltà che in parte sono legate ai contenuti che essi intendono trasmettere, in parte riguardano le caratteristiche proprie del discorso scientifico-pedagogico, cioè l’astrattezza, l’oggettività, la complessità delle strutture morfologiche e sintattiche, la presenza di un lessico specifico. In particolare gli insegnanti che operano in classi plurilingui e pluriculturali hanno il compito da un lato di dare agli allievi gli strumenti necessari per sviluppare e padroneggiare le abilità di lettura e di studio, dall’altro di trovare la soluzione ai problemi propri dei non italofoni che hanno una competenza linguistica inferiore a quella dei madrelingua.

In questo nostro lavoro proponiamo l’analisi linguistica di due testi contenuti in manuali per l’insegnamento della storia con l’intento di individuare le difficoltà in essi presenti e presentiamo alcune attività costruite ad hoc sulla base dei dati forniti dall’analisi iniziale che mirano a facilitare la comprensione dei testi. Il formato è già pronto per essere utilizzato in classe (2).

I manuali di storia selezionati sono rivolti ad allievi della scuola dell’obbligo: il primo a bambini del quarto anno della scuola elementare (testo 1), il secondo, invece, ad alunni del secondo anno della scuola media (testo 2).

(1) La Presentazione è di Fratter e Jafrancesco, i paragrafi 1, 1.1, 1.2, 1.3, 1.4 di Fratter, i paragrafi 2, 2.1, 2.2, 2.3 di Jafrancesco. [torna al testo]
(2) Le indicazioni per l'insegnante e le chiavi delle attività sono evidenziate in rosa e in formato "testo nascosto", cioè visibili ma non stampabili. Se non risultassero visibili, aprire il menu "Strumenti", selezionare "Opzioni", poi "Visualizza" e quindi la casella "testo nascosto".[torna al testo]

Email ivana.f@libero.it  ejafran@libero.it


2. Grammatica su testi autentici
Leonardo Gandi

La lettura analitica serve a fare grammatica su testi autentici (testi di studio per la scuola media, nel caso delle due attività qui proposte come esemplificazione [scarica i fogli di lavoro]). L’idea è che dopo aver preso contatto col testo, averlo letto e riletto, averne tirato fuori un senso e delle informazioni, gli studenti - che avranno superato buona parte dei problemi di significato - lo possono riutilizzare per risolvere dei problemi grammaticali.

I problemi grammaticali possono essere di qualsiasi tipo, purché ovviamente si presentino nel testo con una certa frequenza. Sarà l’insegnante a scegliere quali sottoporre agli studenti. Le attività qui proposte sono sulle preposizioni articolate e sul riferimento anaforico.

Con la lettura analitica lo studente è stimolato a individuare, analizzare e classificare secondo alcuni criteri determinati fenomeni grammaticali. E lo fa su testi autentici, dove i dati non si presentano già preordinati. Lo studente fa cioè ricerca grammaticale su materiali più attendibili e impara un metodo di studio: non trova regole già fatte, ma le costruisce, facendo ipotesi, tornando a confrontarsi con i dati, discutendo con i compagni.

La procedura tipica per svolgere la lettura analitica è questa. L’insegnante indica agli studenti il fenomeno grammaticale da ricercare e il problema o i problemi da risolvere.

Gli studenti cominciano a lavorano individualmente.

Quando hanno dato fondo alle loro risorse, si formano delle coppie, che mettono a confronto i risultati raggiunti. Se i risultati dovessere essere molto diversi, si può far ripartire una nuova fase, più approfondita, di ricerca.

Al termine del lavoro l’insegnante chiederà agli studenti se ci sono dei punti ancora poco chiari e quali. Su questi punti si potrà aprire una discussione che coinvolgerà tutta la classe.

Scarica i fogli di lavoro

Email leonardogandi@libero.it

 

© Didattica & Classe Plurilingue 2002