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QUADRIMESTRALE A CURA
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N. 9
novembre-dicembre 2004
numeri precedenti |
Insegnanti Italiano Lingua Seconda
Associati |
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IVANA FRATTER,
TECNOLOGIE PER L’INSEGNAMENTO DELLE LINGUE, ROMA, CAROCCI, 2004
Il testo di
Fratter è rivolto agli insegnanti di lingue che intendono approfondire
aspetti sia teorici che pratici relativi all’impiego nella didattica delle
tecnologie educative e si propone di fornire gli strumenti necessari per
analizzare e valutare i nuovi mezzi a disposizione, ma soprattutto per
utilizzarli in modo consapevole e competente.
Il volume presenta inoltre
una ricca serie di riferimenti bibliografici e di siti Internet utili alla
consultazione e al reperimento di materiali da spendere in classe.
Nel primo
capitolo l’autrice fa un’ampia e dettagliata panoramica sugli sviluppi
delle teorie dell’istruzione di ambito psicologico e dell’apprendimento
linguistico in riferimento alle tecnologie e alla glottodidattica,
focalizzando l’attenzione in particolare sugli ambienti costruttivistici,
che mirano a favorire negli apprendenti comportamenti attivi attraverso
proposte didattiche ricche e stimolanti, e illustrando i vantaggi che
derivano dall’introduzione del computer nella didattica.
Fra gli aspetti
positivi individuati nel testo, si segnala la trattazione dei punti
riguardanti lo sviluppo della motivazione, la possibilità di offrire un
apprendimento individualizzato, la facilitazione della comunicazione collaborativa, la creazione di un clima di apprendimento rilassato e il
coinvolgimento multisensoriale.
I capitoli
successivi sono invece dedicati alla presentazione di un’esaustiva serie
di risorse informatiche (software, Internet, sistemi di
comunicazione attraverso la rete telematica ecc.), utilizzate
nell’apprendimento e nell’insegnamento delle lingue, e alla riflessione
sulle loro caratteristiche, potenzialità e limiti in relazione ai vari
contesti d’insegnamento. In tal modo il lettore dispone di un utile
repertorio critico di materiali e strumenti per la didattica e di una
guida al loro uso. I vari capitoli sono corredati da schede per l’analisi
di software, siti Internet e per la produzione di materiali su
supporto informatico.
Di
particolare rilevanza il terzo capitolo, dedicato alle tematiche
riguardanti la gestione della classe di lingue in relazione
all’introduzione delle nuove tecnologie, in cui l’autrice evidenzia la
necessità di una riflessione nella didattica on line o integrata
sia sulle modalità di uso del medium sia sulle modalità di lavoro e
di gestione della classe e propone l’adozione di modalità a carattere
cooperativo per evitare i rischi derivanti dall’isolamento dello studente
che lavora con il computer.
Inoltre, evidenzia che l’uso delle nuove
tecnologie, spostando il focus dell’attenzione sulla comunicazione
e sulla cooperazione-collaborazione fra tutti coloro che sono coinvolti
nell’apprendimento e nell’insegnamento linguistico, richiede una
conoscenza approfondita delle dinamiche di gruppo.
Le competenze in questo
settore, in particolare, permettono all’insegnante di formare e di gestire
in modo adeguato i gruppi, di creare un buon clima di classe al fine di
risolvere i conflitti e di sfruttare al massimo le opportunità di
interazione linguistica.
Una
particolarità del testo riguarda il fatto che l’opera è corredata da
un’appendice contenete attività esercitative per il lettore che permettono
di verificare l’acquisizione dei contenuti dei vari capitoli.
Elisabetta Jafrancesco
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